02 Mar Denti del giudizio, quando toglierli?
I denti del giudizio sono spesso un argomento doloroso.
Spesso quando se ne parla, la prima domanda che sorge è; vanno tolti i denti del giudizio?
Per rispondere dobbiamo però capire prima di cosa parliamo e quale ruolo hanno i denti del giudizio nella nostra masticazione.
Perché abbiamo i denti del giudizio?
Gli ultimi denti dell’arcata inferiore e superiore sono chiamati denti del giudizio, terzi molari oppure ottavi, perché sono l’ottavo dente di ogni emiarcata.
Si chiamano denti del giudizio perché normalmente spuntano tra i 16 e i 25 anni, età nella quale si suppone che avvenga la transizione dall’adolescenza all’età adulta e che quindi un individuo giunga alla sua piena maturità.
Come dicevamo prima, i denti del giudizio sono dei molari, quindi dei denti più duri e larghi che hanno il ruolo di macinare il cibo che ingeriamo.
Però non tutti hanno il dente del giudizio.
Ad alcuni proprio non crescono e la maggior parte delle persone sarà costretta a toglierli nel corso della propria vita a causa del dolore provocato, basti pensare che ogni anno in Italia vengono estratti circa 2 milioni di denti del giudizio.
Perché crescono allora?
Alcuni teorizzerebbero che le nostre mascelle siano cambiate nel corso degli anni a causa dei cambiamenti nella nostra dieta.
Mentre una volta mangiavamo cibi più duri e crudi e quindi servivano mascelle più grandi, ora mangiando cibi più “morbidi”, lo spazio per il dente del giudizio viene proprio a mancare a causa delle dimensioni più ridotte delle mascelle.
Ma questa è solo una teoria.
La domanda a cui vogliamo dare una risposta è “Quando e se vanno estratti i denti del giudizio?”
Denti del giudizio, quando toglierli?
In breve possiamo dire che un dente del giudizio va estratto quando:
- Il dente del giudizio provoca dolore in quanto siamo in presenza di un’infezione o di una carie.
- Vi sono delle lesioni.
- Vi sono dei danni ai denti vicini.
- Vi è una perdita ossea attorno alle radici.
- Non vi è spazio sufficiente per spazzolare e passare il filo interdentale intorno al dente.
- Quando la posizione di crescita è orientata in modo errato.
- Se il dente compare solo parzialmente in arcata.
Questi sono alcuni dei motivi principali che portano all’estrazione del dente del giudizio al fine quindi di evitare danni maggiori come la formazione di cisti, ascessi o altre patologie.
Quando vanno estratti? O meglio, vi è un’età migliore per effettuare l’estrazione del dente del giudizio?
Per quanto riguarda l’età, sarebbe consigliabile procedere all’estrazione in giovane età, visto che, da studi eseguiti e casi clinici, è dimostrato come questo intervento sia più semplice e apporti meno rischi di complicazioni se svolto su pazienti in età adolescenziale e con i denti del giudizio non completamente sviluppati.
Estrazione del dente del giudizio
L’estrazione di un dente del giudizio è un intervento chirurgico frequentissimo.
Nella maggioranza dei casi non presenta complicazioni ma, soprattutto nelle situazioni più complesse, va necessariamente affrontato con competenza ed esperienza da un dentista altamente specializzato in chirurgia orale.
Questo eviterà la possibilità di ledere i nervi con conseguenze pesanti, o addirittura permanenti sulla salute orale del paziente.
Per questo un’efficace preparazione e uno studio adeguato dell’intervento sono essenziali.
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Ulteriori link esterni: https://it.wikipedia.org/wiki/Dente_del_giudizio
