04 Nov Il tartaro: che cos’è e come sconfiggerlo
Il tartaro a ragione è considerato la principale causa di molte patologie che vanno a colpire la salute dei tuoi denti.
Vediamo quindi di capire principalmente cos’è il tartaro e poi vedremo come agire per poterlo sconfiggere.
Cos’è il tartaro
Fondamentalmente il tartaro è un deposito calcificato composto da un mix di saliva, residui di cibo, placca batterica e sali minerali.
Questo composto si deposita sui tuoi denti compromettendone la salute e creando le premesse per patologie a carico dei tessuti di sostegno.
Per comprendere meglio perché il tartaro sia un nemico particolarmente insidioso per i tuoi denti è bene sapere che esistono due tipologie diverse di tartaro.
La prima è il tartaro sopragengivale, ovvero un deposito calcificato che si forma sulla superficie dei denti, a ridosso delle gengive.
Vi è poi il tartaro sottogengivale, ossia la tipologia più insidiosa, perché si forma al di sotto della superficie della gengiva, quindi non visibile, cosa che rende una seduta di pulizia dei denti professionale essenziale al fine di identificarlo e rimuoverlo.
Come si forma il tartaro e perché va rimosso?
La causa principale della formazione del tartaro è la cattiva igiene orale.
I residui di cibo che si depositano sulla superficie dentale e che non vengono rimossi rapidamente, vengono attaccati dai batteri formando la cosiddetta placca batterica.
A questo punto, se non rimossa, la placca si accumula e si cristallizza, diventando infine tartaro, che se non rimosso può portare a infiammazioni alle gengive, alitosi e parodontite.
Per questo è necessario intervenire rapidamente recandosi almeno un paio di volte all’anno dal proprio dentista di fiducia, così da effettuare un’accurata igiene dentale professionale e rimuovere il tartaro, preservando la salute del proprio sorriso.
Come rimuovere il tartaro
L’unico metodo efficace è la seduta di ablazione del tartaro dal dentista.
Durante la seduta di igiene dentale verrà utilizzato l’ablatore, ossia uno strumento ad ultrasuoni in grado di rimuovere il tartaro dalle superfici dentali, raggiungendo quei punti all’interno della nostra bocca normalmente non raggiungibili con il semplice spazzolino.
Seguirà poi la lucidatura dei denti, un’azione combinata di spazzola e pasta, in grado di eliminare le piccole macchie dello smalto.
Generalmente l’ablazione del tartaro va eseguita una o due volte l’anno, o anche più spesso, a seconda della propria suscettibilità alla formazione dei depositi e in presenza di evidenti problematiche come la parodontite.
Come prevenire la formazione del tartaro
Per prevenire l’accumulo di placca batterica sui denti è bene seguire alcune buone abitudini come:
- Effettuare un’accurata pulizia orale domiciliare
- Limitare il fumo di sigarette
- Sottoporsi a controlli regolari dal proprio dentista
A questo punto, se desideri effettuare una visita di controllo al fine di prevenire la formazione del tartaro, puoi rivolgerti a noi di Garda Ambulatori Odontoiatrici studio dentistico Affi, dentisti Affi, contattandoci per telefono o attraverso il form che trovi a questa pagina.